Farina di Amaranto Bio Macinata a Pietra - Molino Riggi 1 kg
8,94 €
Produttore
MOLINO RIGGI
Formato
1 kg
Non Disponibile
La farina di amaranto è ottenuta dalla molitura di piccoli semi di piante del genere Amaranthus spp., tradizionalmente coltivato in Centro America e alimento base degli Aztechi, che lo usavano anche nei riti religiosi. Dai sentori di tostato, simili a quelli della frutta a guscio, e ricca in aminoacidi essenziali (lisina), fibre e minerali (ferro e magnesio), la farina di amaranto è un “superfood”, ottima per addensare salse o compattare ripieni, per preparare frolle e biscotti, oppure in miscele per pane o pasta (10-30%). Provatela nella cioccolata calda per renderla cremosa: non tornerete più indietro!
La farina di amaranto è ottenuta dalla molitura di piccoli semi di piante del genere Amaranthus spp., tradizionalmente coltivato in Centro America e alimento base degli Aztechi, che lo usavano anche nei riti religiosi. Dai sentori di tostato, simili a quelli della frutta a guscio, e ricca in aminoacidi essenziali (lisina), fibre e minerali (ferro e magnesio), la farina di amaranto è un “superfood”, ottima per addensare salse o compattare ripieni, per preparare frolle e biscotti, oppure in miscele per pane o pasta (10-30%). Provatela nella cioccolata calda per renderla cremosa: non tornerete più indietro!
Farina biologica di amaranto. *L’amaranto è naturalmente privo di glutine, ma la nostra farina può subire contaminazioni dal suddetto allergene perché proviene da uno stabilimento che opera la trasformazione di frumento. Shelf-life 5 mesi dalla data di produzione. Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
Allergene: Puo contenere glutine (da cereali).


Quello che chiamiamo amaranto è costituito dai semi dell’omonima pianta, considerata l’oro della popolazione Inca e degli Aztechi. Non è un cereale, anche se viene utilizzato come tale. Insieme alla quinoa sarà un cibo molto diffuso in futuro, perché oltre a contenere carboidrati contiene anche aminoacidi essenziali. I suoi valori nutrizionali lo pongono a metà strada tra legumi e cereali. E’ molto digeribile.